• '
    '

LA NUOVA MEDICINA GERMANICA

 

 

Perché ci si ammala?”,  “Cos’è la malattia?”, sono le domande che l’essere umano si pone dalla notte dei tempi alle quali mai nessuno ha saputo rispondere in maniera esaustiva. La malattia è una sfortuna che ti capita? O è una cosa che ti costruisci? E’ una punizione per esserti comportato male, o è una reazione sensata dell’organismo all’ambiente e alla storia personale? E’ un agente esterno malefico che ti attacca, o forza di vita che cerca di spostarti dalla situazione disperata in cui ti trovi? E’ un errore del corpo, o è una sapienza antica di 4 miliardi di anni? Forse è il momento che la parola ipnotica “mal-attia” sia fatta andare in pensione.

Ora, grazie alle 5Leggi Biologiche scoperte dal dott. Hamer e da lui denominate “Nuova Medicina Germanica”, non solo siamo in grado di sapere il perché (eziologia) e il come (patogenesi) di una “malattia”, ma possiamo anche rispondere a una terza domanda: “Perché proprio a me?”. Inoltre, la cosa affascinante di questo nuovo modo di comprendere la malattia è proprio che ogni singola legge è verificabile da chiunque e per qualsiasi sintomo.

Troppo bello per essere vero? Vi invitiamo ad approfondire la materia quel tanto che basta per poterla verificare voi stessi.

Ma chi è il Dott. Hamer?

Il Dottor Geerd Hamer è un medico tedesco e, per chi lo ricordasse, è il papà di quel ragazzo assassinato sull’isola di Cavallo, per mano del Principe Vittorio Emanuele di Savoia nel lontano 1978 e di cui ancora oggi si parla. Dirk, così si chiamava il figlio, ha giocato un ruolo determinante per la scoperta che il padre, di lì a qualche anno, sarebbe riuscito a portare alla luce.

Infatti, già nel 1981, dopo aver superato, non senza difficoltà, un duplice intervento chirurgico per un carcinoma al testicolo sinistro, il Dottor Hamer comincia a comprendere come la sua malattia oncologica possa essere legata, in qualche modo, al dramma della sua vita: la perdita del figlio.

 

Lavorando come primario in ginecologia nella clinica oncologica universitaria di Monaco, gli viene il dubbio che la sua malattia possa essere sorta in rapporto allo shock per la morte del figlio e non causata da una “cellula impazzita”. Inizia dunque a fare indagini presso le sue pazienti e scopre che tutte, senza eccezioni, hanno subito un evento traumatico prima di ammalarsi e cosi comprende che lo shock per la perdita del figlio può essere l’origine del suo cancro al testicolo. Lui comincerà a definire questa perdita drammatica come “shock biologico”, inaspettato, davanti al quale si rimane assolutamente impreparati e ci coglie “in contropiede”.

Così, finalmente, nel 1981, il Dott. Hamer individua per la prima volta, un sistema riguardo la genesi del cancro, che inizia con la “Sindrome di Dirk Hamer”, che successivamente chiamerà DHS. La Nuova Medicina Germanica (come si chiama adesso), è stata perciò scoperta nel 1981, ed è una scienza severa che contiene solo 5 leggi biologiche della natura (e nessuna ipotesi), con le quali si può riprodurre in modo rigorosamente scientifico ogni caso clinico.

Da quel momento in poi, attraverso anni di febbrile ricerca, il dott. Hamer ha portato alla luce una lunga e articolata tabella di correlazioni tra psiche, cervello e organo.  Come ha fatto? E’ stato logico, per lui, non solo come medico ma anche come ricercatore in fisica, partire quindi dalla funzione dell’organo. L’ovaio e il testicolo sono organi preposti alla riproduzione e madre natura ha programmato nel loro funzionamento che, quando muore inaspettatamente un membro del gruppo, l’organo aumenta la sua funzione (più ormoni sessuali) e la sua quantità di cellule (più ovuli maturi o spermatozoi pronti) per poter rimpiazzare al più presto il membro del gruppo mancante. E così è per qualsiasi animale, compreso l’essere umano, che reagisce ancora oggi in base agli stessi programmi arcaici, biologici, della natura.

In questo modo è continuata una ricerca durata anni, verificando per ogni manifestazione organica lo shock vissuto in origine. Per ogni identica manifestazione organica, ha trovato all’origine sempre lo stesso shock biologico e con la stessa modalità, inaspettata.

 

Ma perché Hamer parla di “Leggi biologiche”?

In tutte le scienze quando si parla di legge si intende un qualcosa che è sempre verificabile e riproducibile: ed è proprio per questo che la medicina non è una scienza. Sappiamo infatti che, se andassimo da 5 medici, anche con referti di indagini strumentali per un nostro problema fisico, rischieremmo di trovarci con 5 diagnosi diverse, poiché la valutazione di una patologia passa forzatamente attraverso le esperienze uniche e irripetibili che hanno vissuto i singoli medici, per cui il responso non potrà mai essere certificato qualitativamente con una modalità scientifica.

Conoscere le 5 Leggi Biologiche porta un cambiamento radicale di tutti i presupposti usati fino a oggi per definire cosa sia “la malattia”. Non si tratta di un nuovo metodo di cura alternativo, non è una “teoria” che aggiunge nuove informazioni a ciò che era già conosciuto, ma porta ad un vero e proprio “cambio di punto di vista”, un cambio di paradigma radicale…inoltre non si basa su alcuna ipotesi, ma su dei fatti e delle leggi sempre verificabili. La conseguenza fondamentale sarà quindi che la modalità di intervento dovrà per forza essere modulata in base a queste conoscenze.

Ogni cosiddetta malattia è il risultato del conflitto tra una routine che ci siamo costruiti e le leggi di natura. E’ responsabilità personale scegliere se cercare di resistere o seguire il flusso della vita”

Il Cervello

Parliamo un po' di questo organo magnifico e da cui tutto dipende: il cervello. Esso innerva tutto il nostro corpo, dando gli impulsi per il suo normale funzionamento e ogni tessuto ha un programma ordinario di funzionamento normale e un programma fisiologo speciale per i momenti di catastrofe. Inoltre il cervello si è organizzato in milioni di anni per far fronte alla trasformazione dell’ambiente e alla richiesta di adattamento degli elementi che ne fanno parte.

Quando eravamo vermi nell’acqua, per esempio, agli inizi della vita sulla terra, non avevamo di pelli di protezione per i raggi ultravioletti o di uno scheletro con muscoli che ci permettesse di muoverci nell’ambiente terrestre. Per questo il cervello aveva una dimensione ridotta rispetto a oggi per le funzioni che necessitavano a quel tempo. Mano a mano che le condizioni si sono modificate anche il nostro organismo e il cervello che lo innerva si sono “ampliati” per far fronte alle richieste dell’ambiente. Perciò il Dott. Hamer, a partire dall’embriologia, e quindi dal funzionamento dei tessuti degli organi e dalle loro innervazioni, ha potuto ricostruire e verificare che, a seconda del tipo di emozione (“sentito biologico” o “contenuto conflittuale”) percepita dalla persona nell’istante della DHS, si attiva un organo specifico “biologicamente adeguato” a far fronte a quel particolare tipo di catastrofe.

Coerentemente ha potuto verificare che, a seguito di uno shock biologico, anche il relé celebrale (cioè l’area del cervello che innerva esattamente quel tessuto in quell’organo) si attiva, presentando nella TAC cerebrale un “disegno” di cerchi concentrici a bersaglio. Ha potuto anche verificare che questo segnale si modifica nella sua forma contemporaneamente al processo che si sta sviluppando nell’organo e al sentito emotivo della persona.

Ha accertato cioè che i diversi livelli, psichico, cerebrale e organico, sono sincroni, (cioè procedono allo stesso passo) nelle diverse  fasi che attraversa  quello che lui chiama il programma Speciale, Biologico e Sensato (SBS) della natura, perciò tutti i processi da psiche e organo sono connessi al cervello da cui vengono coordinati. Il cervello è per così dire il computer del nostro organismo, la psiche diventa il programmatore, corpo e psiche diventano l’organo esecutore del computer sia nella programmazione ottimale sia nella programmazione disturbata.

Daniela Temponi - Brunetta Del Po

 

Siti per approfondire:

https://www.attivazionibiologiche.info/

https://magazine.5lb.eu/

https://www.nuovamedicinagermanica.it/

Bibliografia

Cannistraro Carlo Hamer ha ragione e la medicina è sottosopra. Libreria Al Segno Editrice, 2012

Pfister Marco, Cella Simona La malattia è un’altra cosa. SecondoNatura Editore

Sartorio Mauro Noi siamo il nostro corpo. CreateSpace Independent Publishing Platform