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Cosa davvero ci guarisce

 

 

 

“Nel frattempo”, disse Abrenuncio “suonatele musica, riempite la casa di fiori, fate cantare gli uccelli, portatela a vedere i tramonti sul mare, datele tutto quanto può farla felice”. Si congedò con uno svolazzo del cappello per aria e la sentenza latina di rigore. Ma questa volta la tradusse in onore del marchese: “Non c’è medicina che guarisca quello che non guarisce la felicità”.
(Gabriel García Márquez)

 

Introduzione

E’ ormai confermato che il nostro corpo non è solo ciò che vediamo, ma anima, spirito e mente coesistono in esso e influenzano continuamente la nostra vita e di conseguenza il nostro stato di salute. Quindi quando osserviamo un essere umano abbiamo a disposizione diverse mappe di lettura, che ci possono aprire uno sguardo su quell’essere vivente in particolare. Dopo le recenti scoperte della fisica quantistica, sappiamo che la materia si manifesta in molti modi, e che ciò che non si vede non è assolutamente “vuoto”, ma è “energia”: ciò ha ampliato enormemente la nostra visione, quindi, nel momento in cui si manifestano dei sintomi, abbiamo modo di attingere  a molteplici informazioni, che ci arrivano dal passato e dalle tradizioni antiche, dalla medicina moderna, ma anche dalla filosofia e da tutte quelle arti e scienze che possono farci intravedere la profondità, la molteplicità e l’essenza stessa del nostro essere.

Prima di parlare di guarigione, facciamo due considerazioni su ciò che chiamiamo malattia.

Cos’è la malattia? Possiamo definirla “uno stato dell’uomo…, come dice Dahlke, il padre della psicosomatica, … in cui qualcosa non è più in ordine;…se nel corpo della persona si manifesta un sintomo, questo attira più o meno l’attenzione su di sé e spezza sovente in modo brusco la continuità della vita…un sintomo esige la nostra osservazione e attenzione, che lo vogliamo o no…questa interruzione, che sembra venire dall’esterno, noi la percepiamo come un disturbo e in genere abbiamo soltanto uno scopo: far sparire al più presto ciò che disturba.

“Dai tempi di Ippocrate la medicina ufficiale cerca di convincere l’ammalato che un sintomo è un fatto più o meno casuale, la cui causa è da ricercarsi nei processi funzionali che ci si sforza tanto di studiare. La medicina ufficiale evita con cura di interpretare il sintomo e toglie quindi importanza sia al sintomo stesso che alla malattia”.

Quindi la malattia indica che l’uomo, nella sua coscienza, non è più in ordine, non è in armonia.  Questa perdita di equilibrio interiore si manifesta nel corpo sotto forma di sintomo; il sintomo è quindi portatore di segnali e informazioni, in quanto interrompo, manifestandosi, il corso normale della nostra vita e ci costringe a dare importanza al sintomo…il sintomo ci informa che siamo malati come uomini, come esseri spirituali…il sintomo ci informa che qualcosa ci manca, che qualcosa non va…

“Una volta che l’uomo ha capito la differenza tra malattia e sintomo cambia di colpo il suo atteggiamento e il suo rapporto con la malattia; il sintomo non è più il suo peggior nemico, non è più da combattere e distruggere, al contrario esso può aiutarlo a capire cosa gli manca e a superare la malattia vera e propria…il sintomo può parlarci, a patto che noi impariamo il suo linguaggio…E’ un linguaggio che esiste da sempre, dobbiamo solo ritrovarlo, ripristinando i rapporti esistenti tra corpo e psiche…imparando ad ascoltare questo doppio binario della lingua ben presto sentiremo i sintomi parlare e impareremo a capirli…Grazie a processi di apprendimento e consapevolezza il sintomo ci condurrà sulla via  che porta alla vera guarigione… Guarigione significa sempre un avvicinamento alla salvezza, a quell’integrità della coscienza che si può anche chiamare illuminazione. La guarigione avviene attraverso l’annessione di ciò che manca e non è quindi possibile senza una dilatazione di coscienza”  da Malattia e Destino di T. Dethlefsen e R. Dahlke.

La guarigione è dunque un processo articolato e multidimensionale che coinvolge sia il corpo che la mente. Sebbene la medicina tradizionale si concentri principalmente sulla cura delle malattie fisiche, è sempre più evidente che anche la dimensione emotiva e psicologica è fondamentale nel processo di guarigione. In questo articolo, esploreremo i diversi aspetti della guarigione, come il potere della mente, l'importanza della connessione sociale, l'influenza delle emozioni e l'effetto dell'ambiente circostante.

  1. Il potere della mente

Il ruolo della mente nella guarigione è stato a lungo riconosciuto. Le credenze e gli atteggiamenti che abbiamo riguardo alla nostra salute possono influenzare notevolmente il nostro benessere fisico. Il cosiddetto "effetto placebo" ne è un chiaro esempio: quando le persone credono che un trattamento sia efficace, spesso manifestano miglioramenti nella loro condizione, anche se il "trattamento" è in realtà un innocuo zuccherino.

Questo fenomeno suggerisce che la mente ha un ruolo significativo nel modulare il dolore, la percezione e la guarigione. La visualizzazione guidata, la meditazione e altre pratiche di gestione dello stress possono contribuire alla guarigione, in quanto aiutano a ridurre l'ansia e promuovono un atteggiamento positivo nei confronti della malattia.

  1. L'importanza della connessione sociale

La connessione sociale è un altro elemento cruciale per la guarigione. Essere circondati da persone che ci sostengono e ci incoraggiano può avere un impatto profondo sulla nostra capacità di superare le sfide e di guarire dalle malattie. È dimostrato che le persone con una rete sociale solida tendono a godere di una migliore salute fisica e mentale, a vivere più a lungo e a guarire più rapidamente.

Le relazioni positive non solo ci forniscono supporto emotivo, ma possono anche influire direttamente sulla nostra biologia. Ad esempio, l'abbraccio e il tocco fisico possono stimolare la produzione di ossitocina, un ormone che ha effetti antistress e può promuovere la guarigione.

  1. L'influenza delle emozioni

Le emozioni giocano un ruolo cruciale nel processo di guarigione. Emozioni negative come la paura, la rabbia e la tristezza possono indebolire il sistema immunitario e ostacolarla, mentre emozioni positive come la gioia, la gratitudine e l'amore possono rafforzare le difese naturali del corpo e accelerare il recupero.

Imparare a gestire le emozioni è una parte importante del processo di guarigione. La psicoterapia, il counseling e altre strategie possono aiutare le persone a comprendere e affrontare i sentimenti negativi, permettendo loro di guarire in modo più rapido e completo.

  1. L'effetto dell'ambiente circostante

L'ambiente in cui viviamo e lavoriamo può influire significativamente sulla nostra salute e sul nostro benessere. Fattori ambientali come l'inquinamento atmosferico, acustico e la qualità dell'acqua possono avere un impatto diretto sulla nostra salute fisica. Allo stesso modo, un ambiente stressante o caotico può contribuire a peggiorare i sintomi delle malattie e ritardare la guarigione.

Per promuovere la guarigione, è essenziale prestare attenzione all'ambiente circostante e cercare di migliorarlo il più possibile. Questo può includere l'adozione di misure per ridurre lo stress sul lavoro, la creazione di uno spazio di guarigione a casa e l'accesso a luoghi  tranquilli possibilmente immersi nella natura.

  1. La nutrizione e lo stile di vita

La nutrizione e lo stile di vita svolgono un ruolo fondamentale nella guarigione. Una dieta equilibrata e ricca di nutrienti fornisce al corpo l'energia e le risorse necessarie per combattere le infezioni e riparare i tessuti danneggiati. Allo stesso tempo, l'esercizio fisico regolare può migliorare la circolazione sanguigna, rafforzare il sistema immunitario e promuovere la guarigione.

Inoltre, lo stile di vita può influenzare direttamente il nostro benessere emotivo. Adottare abitudini sane come dormire a sufficienza, ridurre lo stress e coltivare relazioni positive può migliorare la nostra capacità di affrontare le malattie e accelerare il processo di guarigione.

  1. La medicina integrativa

La medicina integrativa è un approccio olistico alla guarigione che combina trattamenti convenzionali con terapie complementari e alternative. Questo approccio riconosce che la guarigione va oltre la semplice eliminazione dei sintomi e si concentra sulla promozione del benessere generale del paziente.

Le terapie complementari e alternative, come l'agopuntura, il massaggio, la meditazione e l'aromaterapia, possono migliorare la guarigione offrendo sollievo dal dolore, riducendo lo stress e promuovendo il rilassamento. Integrare queste terapie con la medicina convenzionale può offrire un approccio più completo ed efficace alla guarigione.

 

Conclusione

La guarigione è un processo complesso che va oltre la semplice eliminazione dei sintomi fisici. Per guarire veramente, dobbiamo considerare tutti gli aspetti della nostra vita, dalla mente alle emozioni, dalle relazioni all'ambiente e allo stile di vita. Prestare attenzione a questi fattori e adottare un approccio olistico alla guarigione può portare a risultati più duraturi e a un maggior benessere generale.

Brunetta Del Po - Daniela Temponi

  

Bibliografia

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