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MESODERMA RECENTE E ECTODERMA

Mesoderma Recente/Midollo Cerebrale

 

 

L’animale terricolo, oltre a provvedersi un valido scudo nei confronti dell’ambiente, doveva anche contrastare efficacemente la forza di gravità. A questo scopo sono state modellate, nel corso dell’evoluzione, delle strutture sempre più solide, agili, veloci ed efficienti, che superavano la goffaggine degli anfibi, con le loro zampe corte e tozze, che consentivano agli individui di stare in piedi, di utilizzare la spinta gravitaria e la propria forza per muoversi con agilità e destrezza sulla superficie della terra.

Crescere, muoversi, strutturarsi e consolidarsi sono i nuovi obiettivi da raggiungere; davanti a queste nuove ambizioni biologiche, l’organismo si trovò a confrontarsi con altrettanto evidenti difficoltà sia di tipo ambientale, sia di tipo relazionale, soprattutto verso il gruppo sociale. Vivere in un ambiente dove la forza di gravità schiacciava il corpo verso la terra, non consentendogli più di galleggiare nell’acqua, imponeva alla struttura ossea una solidità più forte e resistente.

La finalità biologica del Mesoderma recente è sintetizzabile nel RAFFORZAMENTO DELL’INDIVIDUO E DEL GRUPPO: questo nuovo programma va a inserirsi e integrarsi con i due precedenti, la sopravvivenza tramite il boccone vitale e la protezione dagli attacchi.

I tessuti che costituiscono la struttura del corpo, che si sono sviluppati dal Mesoderma Recente, sono: il tessuto connettivo e adiposo; le ossa; i tendini e le cartilagini; la muscolatura striata volontaria; l’intima delle vene e delle arterie (tranne quella dei vasi coronari, dell’arco aortico e delle carotidi); il sangue; i vasi linfatici ed i linfonodi; la milza; la corticale delle surrenali; il parenchima (tessuto vascolare) renale ed il tessuto interstiziale di ovaio e testicolo.

I microrganismi tipici dei tessuti regolati dal midollo cerebrale sono i batteri.; la popolazione dei batteri comincia a proliferare subito dopo la soluzione del conflitto, in modo estremamente rapido: la loro funzione è quella di riparare i tessuti che si erano atrofizzati o lisi durante la fase attiva del conflitto. Mentre realizzano il loro compito, la loro popolazione torna a diminuire naturalmente di numero.

I Conflitti che attivano i Programmi biologici speciali dei tessuti del Mesoderma Recente sono diretti dal Midollo Cerebrale e sono conflitti di Autosvalutazione, che si attivano in conseguenza di una DHS, un trauma in cui ci si sente inadeguati, non all’altezza, non abbastanza bravi, belli, efficienti, veloci, scattanti, intelligenti…

Quindi si hanno conflitti di svalutazione diversi  che attivano parti del corpo differenti: la parte del corpo che viene interessata dal programma in atto ci informa sullo specifico vissuto traumatico. A livello organico, per ogni parte del corpo, nella quale i diversi tessuti si attivano, c’è un contenuto specifico del conflitto che li attiva. La corrispondenza tra vissuto di choc, contenuto del conflitto e parte del corpo attivata segue precise regole di corrispondenza:

  • Corrispondenza tra contenuto specifico del conflitto di svalutazione e tipo di tessuto;
  • Corrispondenza tra area del corpo attivata e contenuto conflittuale;
  • Corrispondenza tra lato del corpo attivato e contesto relazionale del conflitto (lateralità)
  • Conflitto locale: vissuto svalutante di una parte del corpo che si percepisce debole, dolorante, disfunzionale, brutta, malata, invalida…;
  • Corrispondenza tra contenuto del conflitto di svalutazione e tipo di tessuto attivato.

Il conflitto del tessuto connettivo e adiposo è più di tipo estetico, quello delle cartilagini è relativo all’abilità, velocità e precisione dei movimenti. Se non ci sentiamo abbastanza validi, forti nella struttura, non ci sentiamo all’altezza come persone, si attivano le ossa. Se non ci sentiamo validi e forti nel movimento, investiamo i muscoli e, se non siamo abbastanza scattanti, i tendini. Se sopportiamo dei pesi, che non ci lasciano abbastanza liberi di muoverci, attiveremo le vene e le arterie. Se ci svalutiamo perché non ci sentiamo degni di essere accarezzati, attiviamo i capillari. Se ci svalutiamo per difficoltà di relazione con gli altri, reagisce il sistema linfatico. Se la svalutazione è totale come nel conflitto centrale di svalutazione, avremo un programma specifico nel midollo di tutte le ossa.

Per i tessuti innervati dal midollo cerebrale conta la lateralità: per un destrimane, i conflitti che investono la parte sinistra del corpo sono in relazione con madre o figli, mentre quelli che interessano la parte destra sono in rapporto con padre, partner o altri. Per un mancino accade il contrario.

Decorso dei programmi speciali del mesoderma regolato dal midollo cerebrale: in fase attiva, il programma biologico speciale dei tessuti mesodermici diretti dal midollo consiste in una riduzione del tessuto, che si manifesta con effetti diversi, in relazione al tipo di tessuto interessato, ad esempio, con necrosi nei parenchimi, lisi nelle ossa, atrofia nei muscoli ecc. La gravità del conflitto determina la profondità del tessuto che viene interessato dal programma: un grave conflitto di svalutazione attiva le ossa, conflitti più lievi interessano muscoli, vasi sanguigni o linfatici, ecc. In fase attiva si ha, in ogni tipo di tessuto coinvolto dal relativo programma, una perdita relativa di funzione: diminuzione della capacità di carico delle ossa a causa delle osteolisi, una diminuzione della produzione ormonale dell’ovaio a causa delle necrosi, diminuzione della produzione di urina da parte del rene a causa delle necrosi e dell’ipertono, oppure diminuzione della funzione muscolare a causa dell’atrofia.

In fase di guarigione. Hamer chiama l’insieme dei programmi del midollo cerebrale “gruppo di lusso”, perché il senso biologico del programma in fase di soluzione, sta nel fatto che il tessuto ricresce molto più grande e forte di prima, mentre recupera la propria funzionalità, diventando ancora più efficiente e funzionale.

 Il senso biologico dei programmi a conduzione midollare sta nel rigenerare il tessuto in modo esuberante, perché sia molto più forte di prima nel punto in cui si è dimostrato debole.

 

 

L’ectoderma

 

 

L’ectoderma è l’ultimo foglietto embrionale che si forma durante lo sviluppo. Da esso derivano gli organi e i tessuti che hanno a che fare con il contatto, la relazione e la comunicazione con l’ambiente esterno, come la pelle, il sistema nervoso, gli organi di senso, i denti e le ghiandole salivari.

Secondo le 5 leggi biologiche, l’ectoderma è diretto dalla corteccia cerebrale, la parte più esterna del cervello, che gestisce le funzioni cognitive e razionali,

che si divide in:

  1. Corteccia Sensoria Pre-Motoria (lobo frontale). Riceve conflitti di "paura frontale", "spavento frontale", blocco del movimento con spavento (paura a dirigersi verso una situazione pericolosa, paura costante al futuro, ciò che arriva o che è davanti). Conflitti di "sentirsi impotente, senza controllo". Legati alla mucosa dei dotti escretori della tiroide (ora atrofizzati) e all'epitelio squamoso della mucosa degli archi branchiali.
  2. Corteccia Motoria (lobo frontale). Controlla i movimenti della muscolatura striata. Il movimento ideo-motorio, non volontario. È programmata con risposte biologiche a "conflitti motori", "Movimento impedito, interrotto o bloccato", come quello di "non poter scappare" o "sentirsi intrappolato, imprigionato, trattenuto", "non poter spostarsi verso qualcosa o per raggiungere una meta".
  3. Corteccia Sensoria (lobo parietale). Controlla l'epidermide. Relazionata con conflitti di separazione, rottura del contatto.
  4. Corteccia Post-Sensoria (lobo parietale). Controlla il periostio, che si relaziona con conflitti di separazione sperimentati come particolarmente severi o brutali, dolorosi.
  5. Corteccia Visiva (lobo occipitale). Si relaziona con "pericoli che minacciano da dietro", "paura nella nuca" in relazione a circostanze, predatore nascosto, pericoloso (in agguato). Legati alla retina e al corpo vitreo degli occhi. Nelle retine la paura nella nuca è in relazione a qualcuno. Nel corpo vitreo la paura nella nuca è in relazione a un pericolo sconosciuto: mostri, assassini, ladri, fantasmi, il fisco.
  6. Corteccia Territoriale (lobo temporale). Si relaziona con:
    • conflitti sessuali(frustrazione sessuale, sentito femminile di "non essere presa") legati alle vene coronarie, collo dell'utero (ectocervice) e vescicole seminali.
    • conflitti di identità(non sapere dove collocarsi, non sapere il proprio ruolo nel gruppo) legati alla mucosa rettale.
    • conflitti territorialicome: conflitti di minaccia nel territorio legati alla mucosa bronchiale; conflitti di spavento inaspettato (sono sospesa per aria) legati alla laringe; conflitti di perdita di territorio (territorio perduto o sottomesso) legato alle arterie coronarie; conflitti di ingiustizia, rancore nel territorio (sottomettersi) legati alla curvatura minore dello stomaco e del duodeno; conflitti di "rimosso ingiustamente" legati ai dotti biliari e pancreatici; conflitti di non poter marcare o delimitare il proprio territorio (maschile) e non poter riconoscere i límiti del proprio territorio (femminile) legati alla mucosa della vescica, emiparti destra e sinistra.

Il relé corticale della epidermide (Corteccia Sensoria) e della muscolatura striata (Corteccia Motoria) si creano tardívamente dal punto di vista filogenetico. È per questo che oggi si localizzano due aree (sensoria e motoria), che hanno contribuito allo sviluppo del cervello."

 

Per quanto riguarda l’ectoderma, lo shock biologico che lo attiva è sempre legato a un conflitto di separazione, di svalutazione o di territorio.

Il senso biologico della risposta ectodermica è quello di aumentare o diminuire il contatto con l’ambiente esterno, a seconda della natura del conflitto.

Decorso dei programmi speciali delL’ectoderma:

Tutti gli organi e i tessuti che derivano dall'Ectoderma durante la Fase di Conflitto Attivo generano perdita di tessuto (ulcerazione) che provoca una perdita di funzione e una riduzione della sensibilità.

 

In fase di guarigione, con la soluzione del conflitto il processo   di ulcerazione si ferma immediatamente. Durante la Fase di Riparazione la perdita di tessuto, che è servita per uno scopo biologico durante la Fase Attiva, è ricolmata e riparata attraverso la proliferazione cellulare con l'aiuto di microbi specializzati. che favoriscono la ricostruzione cellulare. Questa fase è accompagnata da sintomi come infiammazione, aumento di volume (edema), dolore, febbre e secrezioni. I batteri, se sono disponibili, aiutano alla formazione di tessuto cicatriziale, dando come risultato sintomi di una "infezione batterica", come può essere l'infezione vescicale.

Alcuni esempi di disturbi o malattie ectodermiche sono:

  • Un conflitto di separazione dalla pelle può essere causato da una perdita di contatto fisico con una persona cara o da una sensazione di isolamento sociale. L’acne, causata da un conflitto di separazione dal partner o da un conflitto di svalutazione estetica. Durante la CA, si verifica una necrosi delle ghiandole sebacee che provoca una secchezza della pelle. Durante la PCL, le ghiandole sebacee si rigenerano con l’aiuto dei batteri che provocano la formazione di pustole e brufoli.
  • L’alopecia, causata da un conflitto di separazione dalla famiglia o da un conflitto di svalutazione intellettuale. Durante la CA, si verifica una necrosi dei follicoli piliferi che provoca una caduta dei capelli. Durante la risoluzione, i follicoli piliferi si rigenerano con l’aiuto dei virus che provocano una ricrescita dei capelli.
  • L’asma bronchiale, causato da un conflitto di paura nel territorio o da un conflitto di non poter respirare. Durante la CA, si verifica una necrosi delle cellule ciliate dell’epitelio bronchiale che provoca una dilatazione dei bronchi e una facilità respiratoria. Durante la PCL, le cellule ciliate si rigenerano con l’aiuto dei batteri che provocano una contrazione dei bronchi e una difficoltà respiratoria.
  • Un conflitto di separazione dall’occhio può essere causato da una perdita della vista di una persona cara o da una situazione che si vorrebbe evitare di vedere. Il conflitto colpisce la cornea, che si ulcera in fase CA e si rigenera in fase PCL.
  • Un conflitto di separazione dall’orecchio può essere causato da una perdita dell’udito di una persona cara o da una situazione che si vorrebbe evitare di sentire. Il conflitto colpisce l’orecchio interno, che perde la funzione uditiva in fase CA e la recupera in fase PCL provocando acufeni.
  • Un conflitto di separazione dal naso può essere causato da una perdita dell’olfatto di una persona cara o da una situazione che si vorrebbe evitare di annusare. Il conflitto colpisce la mucosa nasale, che si ulcera in fase CA e si rigenera in fase PCL formando un polipo nasale.
  • Un conflitto di separazione dalla bocca può essere causato da una perdita del gusto di una persona cara o da una situazione che si vorrebbe evitare di assaggiare. Il conflitto colpisce la mucosa orale, che si ulcera in fase CA e si rigenera in fase PCL formando un carcinoma orale.

 

I cancri come l'intra-duttale della mammella, il carcinoma bronchiale, il cancro della laringe, il linfoma No-Hodgkin, il carcinoma del collo uterino, sono tutti di natura riparativa a indicare che il conflitto relativo è stato risolto. Qui incontriamo anche condizioni come rash cutanei, il raffreddore comune, bronchiti, laringiti, ittero, epatiti, infezioni vescicali, cataratte, ecc.

Alcuni organi controllati dalla Corteccia Cerebrale (la motilità dei muscoli striati, il periostio che copre le ossa, l'orecchio interno, la retina degli occhi, e le cellule delle isole del pancreas) e solo questi, nella Fase Attiva del Conflitto al posto della ulcerazione possono anche presentare una alterazione funzionale o una perdita funzionale, riferite come malattie equivalenti al cancro. Queste possono essere: ipoglicemiadiabetedeficit visivi e auditivi paralisi sensoriali motorie, come la sclerosi multipla.
Anche dopo anni di conflitto, queste cellule paiono essere funzionalmente ripristinabili una volta che ci sia soluzione del Conflitto. Durante la Fase di Guarigione l'organo recupera la funzione normale, sempre che la riparazione non sia interrotta da ricadute conflittuali (recidiv).

Qui la lateralità è rilevante. Con gli organi che sono controllati dalla Corteccia Cerebrale le regole della lateralità devono essere tenute in considerazione e seguono la logica del mesoderma recente.

Daniela Temponi-Brunetta Del Po

 

Bibliografia

Claudio Trupiano Grazie Dottor Hamer Macro Edizioni

Katia Bianchi/Sandra Pellegrino  Le malattie che fanno guarire OM Edizioni

 

Sitografia

https://www.attivazionibiologiche.info/index.html