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I Microorganismi Effettivi

Il prodotto madre della Tecnologia EM® è EM•1®, un liquido contenente diversi tipi di microorganismi che coesistono fra di loro generando effetti benefici in molteplici campi di utilizzo e in maniera totalmente naturale.

microorganismiTeruo Higa è un agronomo e microbiologo giapponese. Diplomatosi alla Facoltà di Agraria dell'Università di Rykyus, Giappone, ha lavorato come agricoltore durante gli studi. Laureatosi presso la Facoltà di Ricerche Agrarie dell'Università di Kyushu, Giappone, è tornato come docente, professore assistente e professore di giardinaggio all'Università di Ryukyus dal 1970 al 1982. Le sue ricerche si sono rivolte alla ricerca di alternative alle sostanze chimiche impiegate in agricoltura, effettuando ricerche microbiologiche, senza esito soddisfacente fino al 1981. Analizzando quasi per caso il comportamento, il contenuto e l'effetto sulla vegetazione, dei microrganismi usati per gli esperimenti, ebbe l'intuizione che portò alla scoperta della combinazione di colture chiamata EM (Effective Microorganism, in italiano Microrganismi effettivi), ad effetto soddisfacente per un utilizzo agricolo.

Continuò poi le sue ricerche sull' isola di Shigacki presso un'istituzione religiosa. La combinazione di culture microbiche da lui scoperta è risultata particolarmente stabile, riproducibile ed efficace anche in settori diversi da quelli agricoli, come per esempio per la depurazione delle acque, bonifiche e gestione dei rifiuti, e per la preparazione di mangimi speciali. Il prof. Teruo Higa ricopre attualmente incarichi legati ad organizzazioni ministeriali giapponesi, in fondazioni ed associazioni giapponesi e internazionali.

Cosa sono gli EM®
EM® è un acronimo coniato dal suo scopritore Dr.Teruo Higa, consistente nelle iniziali delle lettere derivate da Effective Microorganisms. Il prodotto madre della Tecnologia EM® è EM•1®, un liquido contenente diversi tipi di microorganismi che coesistono fra di loro generando effetti benefici in molteplici campi di utilizzo e in maniera totalmente naturale. EM® è stato sviluppato nel 1982 come alternativa ai prodotti chimici necessari nel campo dell'agricoltura. Attraverso ricerche estensive ed esperimenti nel tempo, EM® fu riconosciuto efficace in diversi campi, inclusi bonifica ambientale, compostaggio di rifiuti organici, riduzione di odore nell'allevamento del bestiame, trattamento dell'acqua inquinata ed altro ancora. La tecnologia che utilizza EM•1®, viene ad oggi chiamata comunemente EM® Technology.

Una sinergia totalmente naturale
Quando viene menzionato il mondo dei microrganismi o dei batteri, l'immaginario collettivo solitamente riporta alla mente l'idea di avere a che fare con degli agenti nocivi. Al contrario, i microrganismi utilizzati nella produzione di EM•1® escludono tutti i microrganismi patogeni e geneticamente modificati che sono nocivi per l'uomo, gli animali e le piante. EM•1® è costituito solo da microrganismi sicuri che sono stati usati, intenzionalmente o non intenzionalmente, sin dai tempi antichi. Vediamo di seguito in dettaglio i principali protagonisti del successo di EM•1®.

I batteri dell'acido lattico
Il batterio dell'acido lattico è, da un punto di vista della classificazione tassonomica, un termine generico per indicare i batteri responsabili della conversione dello zucchero in acido lattico (lattato), attraverso la fermentazione appunto dell'acido lattico. Mediante la produzione dell'acido lattico, i batteri inibiscono anche la crescita di diverse tipologie di microrganismi patogeni, provocando l'abbassamento del livello del pH. I batteri dell'acido lattico sono ampiamente utilizzati nella produzione di alimentari fermentati, quali ad esempio formaggi e yogurt, i quali possono preservarsi naturalmente per lunghi periodi di tempo. Da quando Louis Pasteur scopri il batterio dell'acido lattico nel 1857, si è constatato il suo effetto benefico per la salute e la longevità su qualsiasi forma di vita animale. Recenti ricerche indicano che, oltre a disciplinare gli intestini, i batteri dell'acido lattico sono conosciuti per essere coinvolti nelle attività immunostimolanti attraverso le loro proprietà antitumorali, di anti-mutagenicità e di abbassamento del colesterolo, oltre ad avere effetti ipotensivi.

Il lievito
Conosciuto quale attivatore della fermentazione, il lievito è un microrganismo necessario per la produzione della birra e la produzione del pane. Il lievito fu scoperto dal mercante olandese Antony Van Leeuwenhoek (1632-1723), che per primo scoprì il mondo dei microrganismi. Nella classificazione tassonomica il lievito è eukariotico, ovvero con cellula che ha organelli e nuclei provvisti di cromosomi. Esso differisce dai funghi, che sono genericamente unicellulari per tutta la vita. All'interno del mondo dei microbi, è un piccolo gruppo di microrganismi (lieviti) che ora è essenziale per la vita dell'uomo. Il lievito vive negli ambienti ricchi di zuccheri come il nettare e la superficie della frutta. In EM•1®, il lievito produce molti agenti biologicamente attivi, quali aminoacidi e polisaccaridi.

I batteri della fotosintesi
I batteri fototrofici, anche conosciuti come batteri della fotosintesi, sono un antico tipo di batteri esistente già da prima che la Terra possedesse la sua concentrazione di ossigeno. Così come indicato dal nome, questi batteri utilizzano l'energia solare per metabolizzare le sostanze organiche e inorganiche. I batteri fototrofici esistono nei campi di riso e nei laghi, così come in ogni dove sulla Terra. In termini pratici, la potenza dei batteri fototrofici è particolarmente visibile in campo ambientale, poiché decompone molto bene i materiali organici. Tra le applicazioni note, infatti, vi è il trattamento delle acque inquinate. Le ricerche hanno riportato che tali batteri sono efficaci nelle applicazioni in agricoltura, acquacoltura, e nell'allevamento del bestiame. Ricerche sono in corso anche per la produzione dell'idrogeno e per la decomposizione delle sostanze organiche persistenti. I batteri fototrofici sono coinvolti in diversi sistemi metabolici e svolgono un ruolo di primo piano nel ciclo dell'azoto ed in quello del carbonio. L'aspetto interessante è che essi possono coesistere con altri batteri utili e ciò rende i batteri fototrofici un elemento essenziale nella costituzione dell'EM•1®.

Dal sito ufficiale www.italiaem.it/Em_Technology/dr_teruo_higa.html