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Consulenze individuali di Enneagramma

La parola enneagramma deriva dal greco “ennea”, nove e “gramma”, segno ed è un diagramma a forma di stella a nove punte. L’enneagramma è dunque un disegno, un diagramma, un mandala che evidenzia nove vertici, nove punti o Opzioni.

Dal punto di vista psicologico si ricollega ad una disciplina antichissima che prevedeva l’esistenza di nove modalità fondamentali del comportamento umano, ognuna delle quali possiede qualità positive inevitabilmente abbinate ad altre negative. Ognuna delle basi umane, dette anche tipi, possiede strutturalmente certe potenzialità naturali che poi il libero arbitrio, le opportunità della vita o il destino potranno estrinsecare in termini negativi o positivi. Ogni base dell’enneagramma è bipolare, con un polo positivo e negativo, diurno e notturno al tempo stesso. Non è importante essere una base piuttosto che un’altra ma saper sviluppare al massimo livello i propri talenti e, insieme, saper compensare le proprie debolezze. Conoscere la propria base ci può aiutare anche a capire quali parti di quella che consideriamo la nostra personalità ci appartengono veramente, e quali invece dipendono dalle prime impressioni esterne o relazionali che si sono fissate precocemente in noi. Attraverso questa tecnica e’ possibile capire quali sono i meccanismi che regolano i nostri comportamenti automatici, rendendoci così maggiormente consapevoli delle nostre azioni e delle nostre scelte.

“L’enneagramma è un cammino. Alla ricerca di se stessi e del proprio risveglio. Ogni cammino umano è tortuoso, arduo e difficile come quello del Labirinto. Anche il viaggio descritto dalle lame dei tarocchi è un Labirinto. Un viaggio dentro di noi per cercare la conoscenza e la trasformazione di noi stessi. In fondo al Labirinto c’è una bestia che dobbiamo distruggere: il Minotauro. Ma c’è anche uno specchio. Perché il mostro che Teseo deve uccidere è dentro di sé, è la parte bestiale di se stesso. La parte che crede di essere libera e invece è schiava. Il Labirinto, del resto, è il simbolo della caduta dell’uomo dall’Eden. E solo quei pochi che si accingono a percorrere le vie difficili della conoscenza di sé, possono accedere all’uscita dal Labirinto. Rinnovati perché morti a se stessi. In effetti il termine Teleutai, in greco antico, significa iniziazione, cioè far morire……L’enneagramma è una scatola che contiene un’altra scatola e poi infinite ancora e bisogna avere la voglia e il coraggio di aprirle una alla volta. Bisogna abbassare le difese e uccidere la propria pigrizia per percorrere l’enneagramma fino in fondo. Ma ci si può anche fermare, in qualunque momento. Oppure si può tornare indietro, come nel gioco dell’oca. E tuttavia avremo sempre imparato qualcosa. Per esempio che non sappiamo, che non conosciamo, che nemmeno siamo in grado di percepire il grado della nostra libertà…..”

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