Il miglior modo per rilassarti: la distensione immaginativa

distensioneQuando è la mente a conoscere, lo chiamiamo sapere.

Quando è il cuore a conoscere, lo chiamiamo amore.

E quando è l'essere a conoscere, la chiamiamo meditazione."

Osho


Elaborata da Piero Parietti a partire dagli anni ’70 la distensione immaginativa è una tecnica di rilassamento a mediazione corporea, che ha come obiettivo il conseguimento di uno stato di rilassamento fisico e, là dove possibile, il raggiungimento di una modificazione dello stato di coscienza, più idoneo a favorire l’emergere di immagini che nascono spontaneamente dal soggetto.
Per queste ragioni può essere usata sia in ambito naturopatico, quando la finalità è soprattutto distensiva, sia in ambito psicoterapico quando risulta importante anche il lavoro sulle immagini.

L’aspetto immaginativo va ricondotto a quelle capacità immaginative soggettive che permettono, in un determinato istante, di rappresentarsi mentalmente oggetti, situazioni che non sono presenti nel campo percettibile reale.
Il canale con il quale immaginiamo non è necessariamente quello visivo, è anche il canale tattile, il canale acustico, il canale olfattivo, tutti i sensi concorrono nel permetterci di immaginare: possiamo sentire l’odore del pane, anche se non c’è un fornaio nelle vicinanze, perché con il ricordo e con la memoria lo rievochiamo, e questa è un’immagine.

LE FASI DELLA DISTENSIONE IMMAGINATIVA.

1° fase: contrazione/ distensione agita.In questa fase si contraggono lentamente determinati gruppi muscolari per poi rilasciarli in modo da ridurne il tono fino ad arrivare, al termine dell’esperienza, con la muscolatura nettamente rilassata.

2° fase: contrazione/ distensione immaginata. Si vive attraverso le immagini l’esperienza della distensione agita.

3° fase: inventario corporeo
Passeggiata immaginativa dell’inventario del corpo che lascia spazio allo stato di modificazione di coscienza dove possono emergere sensazioni, immagini e percezioni evocate dal corpo stesso.

Ogni fase è preceduta da un momento induttivo e termina con la ripresa.

FINALITÀ APPLICATIVE
La Distensione Immaginativa è efficace per:
• recuperare le energie fisiche e psichiche,
• mobilizzare, riconoscere e gestire le emozioni “radicate” nel corpo a un livello profondo
• riprendere un contatto positivo con il proprio corpo e con se stessi
• creare un riequilibrio energetico
• liberare la mente
• riscoprire potenzialità assopite
• ridurre lo stress
• ridurre l’ansia
• far fronte a disturbi psicosomatici ad esempio: disturbi dell’apparato gastro-enterico e respiratorio, ipertensione, cefalea.

Acquisita la tecnica, il soggetto vi può far ricorso per ritrovare, nella quotidianità della propria vita, un equilibrio psicofisico fonte di benessere e serenità.

La tecnica può essere applicata sia individualmente che in gruppo.

Dott. Brunetta Del Po