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I piedi - 2

Il simbolo più immediato del piede è quello di “Radice”: le radici dell’albero che siamo, in contatto con la Madre Terra.

Risiede dunque nel piede:

  • Il senso dell’essere ”con i piedi per terra”, cioè il legame concreto con la realtà, contrapposto all’”aver la testa tra le nuvole”;
  • Il senso di essere “ben piantati”, cioè di avere una buona base d’appoggio (fisica e psichica), stabilità e una valida autostima;
  • Il senso delle “proprie radici”, intese sia come storia personale che come albero genealogico (le origini) e come Tradizione da cui si deriva;
  • Il senso del “radicamento”, cioè del legame con il luogo in cui si vive ma anche con lo stile di vita tipico del luogo;
  • Il contatto con la Terra intesa come “profondità dell’inconscio”;
  • La fermezza del restare solidi e in piedi di fronte agli eventi della vita, la tenacia e la determinazione.

Una simbologia molto variegata che si arricchisce ancora di più quando oltre alla funzione statica si considera quella dinamica. Il piede, ultima e decisiva parte dell’arto inferiore, esprime anche tutto ciò che è legato al concetto di “cammino”, nelle sue varie valenze: lo sviluppo psicologico, l’andare avanti, il seguire un percorso sensato, la possibilità di cambiare strada, di accelerare, di indietreggiare, di puntare i piedi, di sollevarsi (andare sulle punte) per vedere oltre. In sintesi, esso simboleggia il modo di andare nella vita, la fluidità della vita che stiamo percorrendo.

“Dizionario di Psicosomatica” ed. Riza