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Anguria e melone: due alimenti top per l’estate

Luglio è in assoluto il mese in cui devono abbondare cibi ricchi di carotenoidi, che sono presenti in grandi quantità nei vegetali di colore verde intenso, rosso, giallo e arancione.

Essi servono principalmente ad accelerare lo smaltimento delle tossine metaboliche e allo stesso tempo a riattivare la circolazione e il microcircolo favorendo il drenaggio.

L’estate ci offre molte verdure e frutta che ne sono naturalmente ricchi come albicocche, carote, angurie, meloni, pomodori, spinaci e broccoli.

Il melone è un frutto tipicamente estivo: ricco di enzimi sgonfianti, vitamine A e B, calcio, fosforo, magnesio e potassio, è un ottimo ricostituente naturale, utile per riattivare l’intestino impigrito dal caldo, migliorare la circolazione ed eliminare l’eccesso di trigliceridi e colesterolo.
É però importante evitare di abbinarlo alla carne, come ad esempio il prosciutto crudo. Questo abbinamento molto diffuso, infatti, oltre a renderlo indigesto, ostacola le sue qualità drenanti a causa dell’eccesso di sodio.

Altro simbolo indiscusso dell’estate mediterranea è l’anguria, ricchissima di acqua, potassio, vitamine A e C e priva di grassi.

É un alimento particolarmente adatto a chi soffre di ritenzione idrica, perchè favorisce l’eliminazione di scorie e aumenta la peristalsi intestinale; l’alta presenza di potassio contrasta i crampi muscolari, molto dolorosi in questo periodo.
L’anguria è particolarmente adatta per chi non ama bere acqua e in questo modo riesce a idratarsi correttamente. É anche poco calorica, solo 16 Kcal ogni 100 gr, e quindi molto adatta per chi segue diete ipocaloriche. Unica precauzione è quella di consumarla preferibilmente come spuntino a metà mattina o metà pomeriggio, ma è da evitare dopo i pasti per non rendere difficoltosa la digestione diluendo troppo i succhi gastrici e per causare fastidiosi gonfiori, inoltre per non appesantire i reni durante la notte.