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I cibi di giugno che aiutano anche la depurazione.

A giugno si entra ufficialmente nell’estate.

L’organismo è messo sotto stress non solo dal deciso cambio climatico, ma anche da diete sbilanciate, abuso di zuccheri e le prime bibite fredde e gassate. Occorre depurarlo con i cibi giusti per evitare che i principali motori interni (stomaco, fegato, reni, pancreas e intestino), vadano in tilt.

Per questa ragione non devono mancare, sulla tavola di giugno, aglio, albicocche, ciliegie e sedano.

L’aglio è antistanchezza grazie alla sua ricchezza di ferro; ripulisce sangue, vene e arterie, abbassa la glicemia: ne basta uno spicchio al giorno, anche spremuto con l’apposito attrezzo, con le insalate, il pesce o le zuppe fredde.

Il sedano cura i calcoli e attenua i bruciori gastrici; è diuretico e depurativo, aggiungilo a tutti i piatti troppo unti.

Tra la frutta in giugno primeggiano le ciliegie, un toccasana contro acidi urici e invecchiamento. Fresche, in macedonia o centrifugate, sono ricche di potenti antiossidanti naturale, le antocianine: eliminano i ristagni azotati, idratano e depurano la pelle, tonificano i capillari e aiutano a combattere anche l’insonnia dei primi caldi. Gustale sempre lontano dai pasti, molto bene anche a colazione.

Le albicocche stimolano la vista e il ricambio cellulare, sono ricche di potassio e vitamine A, B, C e PP. Mangiale da sole, per esempio a colazione, ben mature, con delle mandorle e the verde o caffè di cicoria: sono antistanchezza, rinforzano la capacità visiva, aiutano il ricambio cellulare e la produzione di melanina, il pigmento che attiva l’abbronzatura. L’olio di noccioli di albicocca è ricco di grassi vegetali che tonificano la pelle.