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La forza dell'ortica

Maggio e Giugno sono i mesi più adatti per raccogliere erbe medicamentose e piante spontanee.

 


Basta uscire un po' dai centri abitati e dalle città per trovarne di tutti i tipi. Una delle piante più importanti per la nostra salute è l’ortica. Essa cresce spontanea vicino alle case di campagna, vicino ai fiumi, attorno ai ruderi e ai margini delle strade campestri. Non è addomesticabile e cresce solo dove vuole lei.

Secondo gli alchimisti l’energia dell’ortica nutre quella dei reni, infondendo vitalità e aiutando nell’opera di rigenerazione delle cellule e depurazione del sangue. Gli antichi le attribuivano virtù antianemiche, vitaminiche e antinfiammatorie, diuretiche e depurative.
Per il suo effetto urticante va cotta 12 ore dopo la raccolta. Maria Treben, grande esperta di erbe, nel suo libro “La salute dalla Farmacia del Signore”, definisce l’ortica la nostra migliore pianta medicinale depuratrice del sangue. Avendo anche una buona influenza sul pancreas, la tisana di ortica fa calare anche il tenore di zucchero nel sangue; è indicata in tutti i disturbi delle vie urinarie, del fegato e della bile, della milza.
L’uso dell’ortica fresca è molto utile in caso di stanchezza ed esaurimento da mancanza di ferro. Prendiamo dunque l’abitudine, in primavera e in autunno, di fare una tisana con i giovani germogli di ortica.
In mancanza dei germogli freschi utilizziamo quella essiccata, che troviamo in erboristeria: mettete 1 cucchiaio colmo in ½ litro di acqua bollente, bollite 2 o 3 minuti e poi lasciate riposare brevemente. Filtrate e usatela per tutto il mese come tisana del mattino, prima di colazione, da bere a piccoli sorsi: anche il vostro aspetto ne trarrà giovamento!!!


Bibliografia
Stagioneterapia” di S. Carri
La salute della Farmacia del Signore” di Maria Treben