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Il protagonista di aprile: il miele di melata

E’ questo il momento dell’anno in cui il bosco, come dicono gli agricoltori “miela”. E dalla corteccia, dai rami e dai giovani getti degli alberi trasuda un liquido dolce e aromatico, che risplende come rugiada e attira irresistibilmente le api.

Proprio dal loro lavoro nasce un miele molto più vicino alla terra del miele di fiori, e quindi particolarmente denso e ricco di minerali: la melata.
Non perdiamo l’occasione di utilizzarla ogni mattina, in sostituzione dello zucchero, in quanto le sue potenzialità terapeutiche in questi giorni sono all’apice. Potremo riparare i danni di un abuso di farmaci, ripristinare la corretta funzionalità della flora batterica intestinale; gli sportivi accresceranno la loro resistenza alla fatica; i bambini saranno meno esposti al rischio di intossicazioni alimentari.
Basta un cucchiaino al giorno di questo “miele di corteccia” per aiutare anche la nostra memoria, e colmare eventuali piccoli vuoti.
Ogni mattina, nei giorni compresi tra il 18 e il 25 aprile, appena svegli a digiuno, assumiamo un cucchiaino di melata, e tratteniamolo per un minuto sotto la lingua, prima di inghiottirlo.